I carbonili della centrale ENEL di Ponte di Ferro sono totalmente privi di coperture e protezioni. Come si vede dalla foto accanto, il cumulo di carbone sovrasta di almeno un metro e mezzo il muro di contenimento, ed è esposto alle intemperie.Il vento spande le polveri di carbone su tutto il territorio circostante, la pioggia fa in modo che esse si infiltrino nel terreno, e nessuno dice nulla.
Chiediamo l'intervento del Sindaco Giancarlini, che è il primo responsabile in materia di sanità del Comune, e del Vicesindaco nonché Assessore con delega all'Ambiente Fuccelli, affinchè si ponga fine una volta per tutte a questa inaccettabile situazione: le normative sanitarie vanno rispettate da tutti, anche dall'ENEL.
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