Riportiamo un testimonianza inviataci per posta elettronica dal Dott. Montanari, scienziato che non ha certo bisogno di presentazioni."La cosiddetta “EMERGENZA RIFIUTI” era stata prevista da me già alcuni anni fa e, io lo dissi allora e lo ripeto adesso, è DEL TUTTO ARTIFICIALE.
Vi siete mai chiesti perché Napoli è sommersa da tutte le porcherie cui si possa pensare, mentre Sydney, che è quattro volte Napoli, non ha una carta di caramella sul marciapiede?
Vi siete mai chiesti perché a Canberra e a San Francisco ci si sta avvicinando all’obiettivo “RIFIUTI ZERO” mentre noi bruciamo i cassonetti?
La verità è che su quelle montagne di rifiuti mangiano tutti, che i napoletani ci sono cascati come degli allocchi, e che questa farsa tragica è perfetta per convincere il gregge italico dell’indispensabilità di quelli che i politici di scuola Wanna Marchi continuano imperterriti a chiamare “TERMOVALORIZZATORI”.
Dunque, si è sacrificata la Campania (perché bersaglio facile) per lanciare il business su tutta Italia forti dell’entusiasmo popolare.
Le televisioni sono un normalissimo strumento di potere per chi fa affari con i rifiuti. Basta passeggiare un po’ per le varie amministrazioni italiane, dai comuni in su, per rendersene conto.
Lo avete visto: appena qualcuno osa dire, anche solo per un attimo e la domenica mattina sul presto, che i rifiuti possono anche non fare troppo bene, si trova un presidente di provincia, cioè di uno degli enti più misteriosamente inutili che mente italiota abbia saputo concepire, che balza in piedi come tarantolato minacciando fuoco e fiamme.
Naturalmente questo non farà nulla, ma, intanto, è poco probabile che qualcuno permetta alla giornalista di continuare ad occuparsi della questione.
Qualcuno mi ha anche parlato di uno spot di cui si è reso protagonista Vespa. C’era da aspettarsi anche questo.
Questi signori lo sanno benissimo: fermare l’informazione, meglio ancora, distorcerla, vuol dire avere campo libero. E loro lo stanno facendo.
Io, però, non sono abituato a perdere."
NEANCHE NOI.
1 commento:
Che tristezza, barattare il benessere economico di pochi a discapito della salute di altri. Ci vuole coraggio e incoscienza...
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