La conferenza-dibattito di sabato 28 luglio si è distinta per il notevole valore scientitico dei relatori, per la sentita partecipazione del pubblico e delle rappresentanze dei vari Comitati ecologisti (Pontinia, Valdichiana, Gubbio), nonchè per l'interessamento della RAI la quale ha dedicato all'evento un servizio andato in onda ieri sul TG regionale. Il Prof. Gianni Tamino, docente di Biologia all'Università di Padova, ha spiegato in maniera semplice quanto definitivamente chiara il perchè le biomasse non possono essere considerate una fonte energetica rinnovabile: una fonte energetica è infatti rinnovabile se, nel lasso di tempo che intercorre tra il reperimento e l'utilizzo, si è in grado di produrne nuovamente in eguale quantità. Un ettaro di pioppeto, invece, impiega due anni per produrre 17 tonnellate di biomassa vergine: risulta chiaro, quindi, che le biomasse altro non sono che un colossale imbroglio per bruciare le farine animali e la parte organica della spazzatura, in quanto esiste un decreto legge, il n. 387 del 29.12.2003, che lo autorizza espressamente.
Il Prof. Tamino ha inoltre posto l'accento sul fatto che il solare fotovoltaico è, in definitiva, la fonte energetica più conveniente sia dal punto di vista economico che dal punto di vista ecololgico.
Il Dr. Giovanni Vantaggi di Gubbio, referente per l'Umbria dell'Associazione Internazionale dei Medici per l'Ambiente (ISDE), ha spiegato quali sono le devastanti conseguenze per la salute umana dei termocombustori, partendo dalla sua trentennale esperienza di medico di famiglia ed integrando la sua relazione con precisi riferimenti ad autorevoli studi effettuati sia in Italia che all'estero, in primis negli Stati Uniti d'America.
Il Dr. Vantaggi ha sottolineato il fatto che non esistono filtri in grado di fermare le micropolveri ele polveri ultrafini prodotte dalla combustione, e che non esistono inceneritori, centrali e temocombustori sicuri per la salute umana, anche in considerazione del fatto che le molecole di diossina, il cui punto di rottura è a circa 850°C, si riformano nelle parti dei bruciatori in cui la temperatura è al di sotto di quella sopra indicata.
Hanno portato la testimonianza dei Comitati, nell'ordine, Gianni Mori del Comitato per la tutela della Valdichiana (AR), Paolo Cima della Rete Civica di Pontinia (LT), Saverio Benedetti del Comitato di Gubbio e Ghigiano (PG) e Michele Pietrelli dell'Associazione Amici di Beppe Grillo di Perugia, il quale ha anche lanciato un SOS per le popolazioni raccolte in difesa delle risorse idriche a Boschetto di Nocera Umbra.
Erano presenti le Amministrazioni di Gualdo Cattaneo e di Bevagna.
Per Gualdo Cattaneo ha parlato l'Assessore con delega all'Ambiente, dott. Bucossi, il quale ha garantito massimo appoggio al Comitato dichiarando che l'Amministrazione sarà in prima fila pr impedire che il progetto delle biomasse vada avanti.
Per Bevagna è intervenuto l'Assessore Palini il quale si è impegnato a sottoporre quanto prima il problema in questione all'attenzione del Consiglio dell'Unione dei Comuni dell'Olio e del Sagrantino.
I grandi assenti, come al solito, erano gli amministratori di Giano dell'Umbria.
Peccato per loro, in quanto avrebbero potuto imparare qualcosa sulle biomasse che sarebbe sicuramente risultato utile al fine di evitare prese di posizione discutibili come quella assunta a favore del progetto biomasse lo scorso 28 giugno.
Ricordiamo, a tal proposito, che gli amministratori di Giano dell'Umbria sono stati gli unici, nel comprensorio, ad esprimere parere favorevole al progetto biomasse (definito una "grande opportunità" per il territorio) ma, nonstante sia il Sindaco che il capogruppo dell'opposizione siano stati invitati alla conferenza per confrontarsi sia con i cittadini che con le altre amministrazioni, evidentemente non hanno ritenuto opportuno partecipare all'evento.
PS: è possibile scaricare un interessante video del Prof. Tamino CLICCANDO QUI.
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