Segnaliamo un articolo apparso l'anno scorso sul sito del Corriere della Sera.***
Gli Usa: pericolo per tutto il mondo.
La nube cinese che minaccia il clima
Le centrali elettriche a carbone in Cina inquinano l'aria con particelle molto dannose per la salute e l'ambiente.
STATI UNITI - All'inizio di aprile una densa nube composta da un cocktail di gas e altri agenti altamente inquinanti si è spostata dalle regioni settentrionali della Cina dirigendosi verso la vicina Seoul, quindi prendendo la rotta dell'oceano Pacifico fino a raggiungere la costa occidentale degli Stati Uniti. Nello stesso periodo i laboratori di ricerca americani si sono accorti che una «polvere» di composti solforosi, di carbonio e di altri sottoprodotti derivati dalla combustione del carbone ricopriva i filtri dei rilevatori di inquinamento posizionati sulle montagne degli stati raggiunti dalla nube.
L'INVISIBILE «DONO» CINESE – A liberare nell'aria questo micidiale particolato –responsabile di problemi respiratori, danni al sistema cardiocircolatorio e tumori – sono state le centrali elettriche a carbone della Cina. L'arrivo della nube negli Stati Uniti non ha portato con sé anche la pioggia acida che purtroppo affligge la popolazione cinese, ma i suoi effetti si sono comunque fatti sentire, e gli scienziati statunitensi hanno lanciato l'allarme: se nei prossimi anni le autorità di Pechino non faranno qualcosa di concreto per ridurre questo tipo di emissioni, inevitabilmente anche la qualità dell'aria respirata dagli americani finirà con l'essere danneggiata dagli agenti inquinanti trasportati dai venti che arrivano da ovest.
DANNO INEVITABILE - Nel corso di un anno, l'inquinamento atmosferico che viene registrato in Cina supera del 10-15 per cento i livelli consentiti, e fino a quando il Paese non «ripulirà» le centrali e le migliaia di fabbriche che bruciano carbone la situazione non potrà che peggiorare, sia sul territorio nazionale che all'estero. Si stima che, nei prossimi 25 anni, le emissioni di gas responsabili dell'effetto serra prodotte dall'uso del carbone in Cina supereranno il totale delle emissioni prodotte dall'insieme di tutti i Paesi industrializzati, finendo così col superare di ben cinque volte i parametri che il Protocollo di Kyoto cerca di imporre.
VELENO PER L'UOMO E LA TERRA - Ogni anno in Cina il diossido di zolfo originato dalla combustione del carbone è causa di circa 400 mila morti premature, e le piogge acide inquinano le acque di laghi e fiumi, contaminando inoltre foreste e colture. Senza contare poi che il diossido di carbonio emanato dalle centrali a carbone resterà nell'ambiente per decenni, accumulandosi e favorendo ulteriormente il riscaldamento globale. E sappiamo bene a quali danni irreversibili porterebbe un clima più caldo.
Alessandra Carboni
Articolo tratto dal sito del Corriere della Sera www.corriere.it, raggiungibile all'URL http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2006/06_Giugno/14/nube.shtml
Per scaricare una copia stampabile di questo articolo CLICCARE QUI
Nessun commento:
Posta un commento